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Val di Magra e Lunigiana

Foce del fiume Magra - By W. Domenichini (Own work) [GFDL, CC-BY-SA-3.0 or CC BY-SA 2.5-2.0-1.0], via Wikimedia Commons

Lunigiana o Val di Magra?
La Lunigiana prende il nome, come è facilmente intuibile, dalla città di Luni, antica città romana. I suoi confini “storici” erano molto ampi e corrispondevano ai possedimenti facenti capo all'antica sede vescovile di Luni, che un tempo controllava nella loro interezza le attuali province di La Spezia e di Massa Carrara, l'alta Garfagnana e la Versilia in provincia di Lucca, oltre ad un minuscolo territorio ubicato nel comune di Albareto, attualmente in provincia di Parma.

Non è più così, con l’unità d’Italia nel 1859 si crearono le province di Massa Carrara e la provincia di Genova, a cui apparteneva il territorio di La Spezia e nel 1923, con la creazione della Provincia della Spezia, la “Lunigiana Storica” venne definitivamente divisa tra due Regioni e due Province.

Da qui la confusione esistente ancora ai giorni nostri. La Regione Toscana e la Provincia di Massa Carrara utilizzano sempre il nome storico della regione e parlano di Lunigiana riferendosi ai comuni toscani dell'alto e medio corso del fiume Magra.  La Provincia della Spezia e la Regione Liguria invece usano il nome geografico di Val di Magra per indicare i loro comuni lungo il corso del fiume.

Lunigiana, il borgo di Pontremoli (Ms)

La Lunigiana 
Con il nome Lunigiana ci riferiamo alla parte toscana, che corrisponde all'alto e medio corso del Magra ed ai suoi  comuni, tutti in provincia di Massa Carrara: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano,Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri. 

Attraverso la Lunigiana sono transitati, fin dai tempi antichi, genti, masserizie, prodotti, eserciti.  I Romani vi impiantarono il più importante asse viario (Lucca-Parma), che, attraverso il monte Bardone (l'attuale passo della Cisa), fungeva da cerniera con il nord. 

Fin dal medioevo venne attraversata dai pellegrini diretti ai luoghi santi (Roma, Gerusalemme, Santiago de Compostella), costituendo un tratto della celebre Via Francigena, lungo la quale sorsero innumerevoli luoghi di culto e anche alloggi  ospitali per i viandanti e i pellegrini, retti da Ordini monastico-cavallereschi (come quello del  Tau di Altopascio, di San Giovanni e dei Templari).

Il suo territorio è quindi ricco castelli, di pievi e di chiese romaniche, di borghi medievali e palazzi: sono altrettante mete artistiche, culturali e archeologiche affascinanti, circondate oggi da accoglienti strutture ricettive: agriturismi, bed and breakfast, piccoli alberghi, pensioni e case vacanza.

Ma Lunigiana è anche sinonimo di natura incontaminata. È la caratteristica principale dei prodotti di questa terra, legati a una tradizione contadina, al duro lavoro dei campi, alla benevolenza dei suoi boschi. I funghi, le castagne, le erbe naturali ne sono solo un esempio.

La semplicità diventa arte con i testaroli di Pontremoli, fatti con acqua, sale e farina di frumento, i panigacci di Podenzana e le focaccette di Aulla. Dall' allevamento invece, si producono sapientemente gustosi salumi come spalla cotta, filetto, salame, e sapidi formaggi di pecora e di capra, le caciotte della Lunigiana, senza dimenticare l'agnello di Zeri

Nella Lunigiana orientale, si distinguono soprattutto i pani, come la marocca di Casola, il pane di Po, Signano, Vinca e Regnano, che creano un vero e proprio itinerario del gusto. La terra completa la sua opera con il fagiolo di Bigliolo, la cipolla di Treschietto, le varietà delle mele rotella e binotto, l'olio e il miele. Buona Lunigiana a tutti!

Val di Magra, il borgo di Ameglia (Sp)

La Val di Magra
Con il nome Val di Magra ci riferiamo qui alla parte ligure di questa terra e quindi ai comuni in provincia di La Spezia lungo il corso del Magra: sulla sponda sinistra Castelnuovo Magra, Ortonovo, Santo Stefano Magra, Sarzana; sulla sponda destra Arcola, Vezzano Ligure e Ameglia.
 
Il fiume Magra nella parte finale del suo corso scorre in un’ampia piana alluvionale che va da Sarzana fino a Bocca di Magra, nel comune di Ameglia.  La città fortezza di Sarzana, centro principale della Val di Magra, è sin dall’antichità crocevia di importanti vie di comunicazione tra la Liguria, la Toscana e l'Emilia-Romagna e da qui passa anche l’antica Via Francigena.
 
In epoca pre-romana i Liguri Apuani dominavano queste zone e proprio qui nella Valle del Magra nel 186 a.C. sconfissero i Romani uccidendo il console Quinto Marzio e 4000 legionari.  Nel 180 a.C. Roma reagì ed inflisse una gravissima sconfitta gli irriducibili Liguri Apuani,  che furono deportati in gran numero (40.000 dice Plinio il Vecchio) nel Sannio.

Nel 177 a.C. i Romani fondarono la colonia di Luna, i cui i cui scavi con il famoso anfiteatro e gli splendidi mosaici si possono visitare ad Ortonovo nel parco archeologico e sistema museale dell’antica città di Luni. I Liguri Apuani vennero sconfitti definitivamente dal  console Claudio Marcello nel 154 a.C. sul Monte Caprione dove oggi sorge uno tra i borghi più belli d’Italia: Montemarcello, nel comune di Ameglia.

Dal bel antico borgo di Castelnuovo, sul un colle alto 200 metri sul livello del mare, si gode il magnifico panorama di tutta la Valle, e nelle giornate limpide si possono scorgere le isole della Gorgona e della Capraia ed i monti della Corsica. Il comune è stato insignito nel 2002 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano e del premio nazionale Bandiera verde in materia di tutela ambientale e di agricoltura sostenibile.

Ma tutto paesaggio della Val di Magra è caratterizzato da suggestivi borghi medievali sulle colline in posizione dominante sulla Valle, si per difendersi dai nemici e dai pirati, ma anche dalla malaria delle paludi del Magra. La costa è caratterizzata dalla foce del fiume, che raggiunge il mar Ligure tra  Bocca di Magra (sulla riva destra) e Fiumaretta di fronte sulla sinistra.  

La costa dalla parte di Bocca di Magra è bellissima, ma tipicamente ligure, alta e aspra, un po’ difficile da raggiungere, ideale per le gite in barca,  con scogli, calette, ma anche  stupende spiagge come Punta Bianca e Punta Corvo. La costa dalla parte di Fiumaretta è invece un tipico litorale toscano di tipo versiliese con lunghe spiagge di sabbia e tutti i comfort (ombrelloni, sdraio, lettini, bar e ristoranti). Buona Val di Magra a tutti! 

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